Conti correnti degli under 35: uno su tre non supera i mille euro


Si allunga l'età in cui si è considerati giovani, anche in banca: per gli italiani sotto i 35 anni, sono sempre meno le operazioni sul conto corrente e la giacenza media è bassa.

zoomL'Osservatorio SuperMoney porta avanti l'analisi sulla capacità di spesa e risparmio dei cittadini italiani, confermando la tendenza nazionale, anche fra i giovani, già rilevata ad aprile. Dei 10 mila utenti sotto i 35 anni che, da gennaio 2013 ad oggi, hanno infatto una richiesta di confronto per il conto online, il 27% non passa la soglia dei 1.000 euro sul conto corrente e più del 50% non ha possibilità di richiedere una carta di pagamento. La crisi opera non solo sulla capacità di spesa, ma anche sull'uso dei servizi bancari.


Meno di un terzo dei giovani sotto i 35 anni non supera la soglia dei 1.000 euro sul proprio conto corrente. Lo dimostrano i dati dell'Osservatorio SuperMoney (http://www.supermoney.eu/), portale per il confronto dei conti correnti (http://risparmio.supermoney.eu/conto-corrente/), con la sua osservazine sulla capacità di spesa degli italiani in questi tempi di crisi, analizzando un saggio di 10 mila richieste pervenute al sito da gennaio 2013.

L'impressione è che in Italia si resti giovani più a lungo degli altri paesi, anche in banca. Puntando l'attenzione sui giovani non solo si ribadisce il trend nazionale già notato nei mesi scorsi dall'Osservatorio, ma si identifica che il 54,41% dei correntisti under 35 ammette di effettuare poche operazioni bancarie, usufruendo solo dei servizi base dai quali sono esclude, ad esempio, le carte di credito.

Arriva a 4.788,47 euro la giacenza media sul conto corrente dei più giovani, con picchi da regione a regione. I conti più corposi li troviamo nelle Marche (6.644,03 euro), mentre quelli scarni si trovano in Molise (1.632,36 euro).

Guardando la percentuale di under 35 che dichiara di avere meno di 1.000 euro sul proprio conto troviamo al primo posto il Trentino-Alto Adige, con il 20,69%, mentre a chiudere la classifica troviamo Valle d’Aosta con il 40%.

“Questi dati, su under 35 e conti correnti non sono una sorpresa. Impossibile richiedere una carta di credito se non è possibile offrire alla banca una garanzia sul proprio reddito? – sono le parole di Andrea Manfredi, Amministratore Delegato di SuperMoney –. Già i dati di aprile avevano mostrato una situazione ostica per gli italiani, costretti a far affidamento ai propri risparmi per le spese quotidiane. Ci siamo focalizzati sugli under 35, per i quali tanto si dice e poco si fa. E' il momento di prendere in mano la situazione delle politiche del lavoro – conclude Manfredi – così i correnti di giovani e non tornerebbero a ispirare sicurezza".

Autore della pubblicazione:
Arina Drucioc
Web analyst
SuperMoney

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