È la banca del gruppo Vorwerk. In nove mesi è passata da zero a 12.500 posizioni gestite, contenendo i crediti problematici. Con una decina di persone e nuovi sistemi di credit management
Akf Bank, la banca del gruppo tedesco Vorwerk – quello del Folletto e del Bimby - ha puntato sui più evoluti strumenti di credit management e si avvia a chiudere il primo anno di attività in Italia con performance da benchmark. Da luglio 2012, data di avvio delle attività in Italia a fine marzo 2013 è passata da zero a oltre 12500 posizioni gestite, abbattendo anche i crediti “difficili”, con solo una decina di addetti. E dai dati preliminari del secondo trimestre 2013, non ancora divulgabili nel dettaglio, la progressione degli affidamenti continua a tassi a due cifre.
La performance di Akf Bank in Italia mostra come il credito al consumo presenti ancora grosse opportunità per gli operatori che sanno innovare, contenere i costi, agire in sintonia con le reti di vendita indirette. “Il problema, nel caso delle vendite porta a porta, non è di trovare chi finanziare ma di limitare i rischi di insolvenza e di frode. Come start-up non avevamo un patrimonio informativo interno né potevamo permetterci strutture tradizionali per dare risposta immediata alle tante richieste di crediti di piccolo importo trasmesse da circa 7.000 agenti – ha commentato Head of Operations and Credit di Akf Bank per l’Italia– La soluzione è stata trovata nell’uso intensivo delle piattaforme di credit management, e in particolare di quelle di Experian”
Akf Bank si collega on line al Sistema di Informazione Creditizia (SIC) di Experian (Experian-Cerved, nel quale sono presenti tutti i dati utili a valutare il merito creditizio di chi chiede finanziamenti per verificare preventivamente l’affidabilità del richiedente; stimare i rischi futuri di mancato rimborso delle rate con tecniche di scoring; rilevare subito eventuali tentativi di frode (es. prestiti chiesti con false identità) incrociando i dati forniti dal richiedente con quelli del SIC e di fonti esterne.
Ad oggi Akf Bank è anche riuscita a coprire il 25% dei mercati del prodotto scelto per partire con i finanziamenti (il robot da iucina Bimby), con una ripartizione dell’erogato equilibrata fra Nord (36%) Centro (31%) e Sud Italia (33%). E ha già visto un netto miglioramento nel profilo di rischio complessivo del portafoglio, con i “non pay” scesi dal 18% iniziale a meno del 4%. “I crediti problematici sono ancora in discesa. E siamo solo al 15% del potenziale di business stimato - precisa Croci - Ma non abbiamo certo intenzione di cambiare modello. Le partnership attuali ci permettono di replicarlo anche su una scala maggiore, conciliando velocità, pragmatismo e minori costi, anche per la clientela”
Riferimenti per la stampa
Maurizio Mamoli - Allea - tel.02.2049.838 – maurizio.mamoli@allea.net
Laura Ippolito – Experian – laura.ippolito@experian.com
AKF Bank è la banca del gruppo tedesco Vorwerk, con più di 20 mila dipendenti nel mondo, un giro d’affari superiore a 2.400 milioni di Euro. Akf Bank, nata in Germania nel 1968 dall’idea di finanziare gli acquisti della clientela dei prodotti Vorwerk ed è oggi attiva s più fronti: conti deposito, leasing e credito al consumo. IN Italia AKF Bank ha sede a Milano e opera come banca di diritto comunitario dal luglio del 2012 e nel credito al consumo.
Experian (Experian Plc) è leader mondiale nei servizi informativi per la prevenzione dei rischi di credito e di frode, il marketing e la protezione dei dati di aziende e consumatori. E’ quotata alla Borsa di Londra (EXPN), ove concorre all’indice FTSE-100, espresso dai 100 titoli azionari più importanti. Ha sede a Dublino (Irlanda) e le principali direzioni operative sono a Costa Mesa (California, USA) , Nottingham (GB) e San Paolo (Brasile). Conta circa 17.000 addetti in 40 paesi, con un fatturato annuo che supera i 4,7 miliardi di dollari. In Italia, opera dal 1995; ha sedi a Roma e Milano .
Akf Bank, la banca del gruppo tedesco Vorwerk – quello del Folletto e del Bimby - ha puntato sui più evoluti strumenti di credit management e si avvia a chiudere il primo anno di attività in Italia con performance da benchmark. Da luglio 2012, data di avvio delle attività in Italia a fine marzo 2013 è passata da zero a oltre 12500 posizioni gestite, abbattendo anche i crediti “difficili”, con solo una decina di addetti. E dai dati preliminari del secondo trimestre 2013, non ancora divulgabili nel dettaglio, la progressione degli affidamenti continua a tassi a due cifre.
La performance di Akf Bank in Italia mostra come il credito al consumo presenti ancora grosse opportunità per gli operatori che sanno innovare, contenere i costi, agire in sintonia con le reti di vendita indirette. “Il problema, nel caso delle vendite porta a porta, non è di trovare chi finanziare ma di limitare i rischi di insolvenza e di frode. Come start-up non avevamo un patrimonio informativo interno né potevamo permetterci strutture tradizionali per dare risposta immediata alle tante richieste di crediti di piccolo importo trasmesse da circa 7.000 agenti – ha commentato Head of Operations and Credit di Akf Bank per l’Italia– La soluzione è stata trovata nell’uso intensivo delle piattaforme di credit management, e in particolare di quelle di Experian”
Akf Bank si collega on line al Sistema di Informazione Creditizia (SIC) di Experian (Experian-Cerved, nel quale sono presenti tutti i dati utili a valutare il merito creditizio di chi chiede finanziamenti per verificare preventivamente l’affidabilità del richiedente; stimare i rischi futuri di mancato rimborso delle rate con tecniche di scoring; rilevare subito eventuali tentativi di frode (es. prestiti chiesti con false identità) incrociando i dati forniti dal richiedente con quelli del SIC e di fonti esterne.
Ad oggi Akf Bank è anche riuscita a coprire il 25% dei mercati del prodotto scelto per partire con i finanziamenti (il robot da iucina Bimby), con una ripartizione dell’erogato equilibrata fra Nord (36%) Centro (31%) e Sud Italia (33%). E ha già visto un netto miglioramento nel profilo di rischio complessivo del portafoglio, con i “non pay” scesi dal 18% iniziale a meno del 4%. “I crediti problematici sono ancora in discesa. E siamo solo al 15% del potenziale di business stimato - precisa Croci - Ma non abbiamo certo intenzione di cambiare modello. Le partnership attuali ci permettono di replicarlo anche su una scala maggiore, conciliando velocità, pragmatismo e minori costi, anche per la clientela”
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Maurizio Mamoli - Allea - tel.02.2049.838 – maurizio.mamoli@allea.net
Laura Ippolito – Experian – laura.ippolito@experian.com
AKF Bank è la banca del gruppo tedesco Vorwerk, con più di 20 mila dipendenti nel mondo, un giro d’affari superiore a 2.400 milioni di Euro. Akf Bank, nata in Germania nel 1968 dall’idea di finanziare gli acquisti della clientela dei prodotti Vorwerk ed è oggi attiva s più fronti: conti deposito, leasing e credito al consumo. IN Italia AKF Bank ha sede a Milano e opera come banca di diritto comunitario dal luglio del 2012 e nel credito al consumo.
Experian (Experian Plc) è leader mondiale nei servizi informativi per la prevenzione dei rischi di credito e di frode, il marketing e la protezione dei dati di aziende e consumatori. E’ quotata alla Borsa di Londra (EXPN), ove concorre all’indice FTSE-100, espresso dai 100 titoli azionari più importanti. Ha sede a Dublino (Irlanda) e le principali direzioni operative sono a Costa Mesa (California, USA) , Nottingham (GB) e San Paolo (Brasile). Conta circa 17.000 addetti in 40 paesi, con un fatturato annuo che supera i 4,7 miliardi di dollari. In Italia, opera dal 1995; ha sedi a Roma e Milano .
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